Saranno le testimonianze proposte venerdì 3 febbraio in “Racconta la vita” ad aprire il programma di appuntamenti per la “Festa della vita 2017” organizzata anche per quest’anno dall’arcidiocesi di Spoleto-Norcia in collaborazione con il reparto di ginecologia ed ostetricia dell’Ospedale “S. Matteo degli infermi” di Spoleto, diretto da Fabrizio Damiani. Dalle 18, il “Teatro Nuovo G. C. Menotti” di Spoleto ospiterà un pomeriggio moderato da Virginia Piccolillo, giornalista del Corriere della Sera, durante il quale, dopo i saluti dell’arcivescovo Renato Boccardo e del primario Fabrizio Damiani, verranno presentate quattro testimonianze. Quella di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, sulla “voglia di una comunità di tornare a vivere dopo una catastrofe come il terremoto, che in quella zona ha causato molte vittime”. Fabrizio Baglioni, dei Vigili del Fuoco dell’Umbria, racconterà della “passione profusa con le persone colpite da calamità naturali, come può essere il terremoto, e che hanno smarrito il senso della vita”. Cecilia Amici, una signora 85enne di S. Pellegrino di Norcia, testimonierà invece “la tenacia di voler proseguire la propria vita nel suo paese che non c’è più, vivendo in tenda prima e in roulotte poi”. Infine, Caterina e Gianluca Martellini, di Castel S. Giovanni di Castel Ritaldi, genitori di cinque figli (Matteo, Giulia, Alessandra, Sara e Carlo) parleranno di “come l’accoglienza della vita possa ben coniugarsi con un’attività professionale come la loro (ristorazione e catering per cerimonie)”. Chiuderà il pomeriggio il concerto della Cappella Musicale Pontificia Sistina, diretta dal maestro mons. Massimo Palombella. Un secondo appuntamento è in programma per domenica 5 febbraio. Nel Duomo di Spoleto, l’arcivescovo Renato Boccardo presiederà, alle 11, la messa per i 542 nati nell’anno 2016 nel reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Spoleto.