
“Avvenire” dedica il suo titolo principale alla Terra dei fuochi, la zona della Campania contaminata da rifiuti tossici smaltiti illegalmente. Una campagna di informazione che “Avvenire” sostiene da anni di fronte a una situazione di emergenza che non è migliorata, benché oggi qualcuno cerchi di minimizzare. Scrive il sacerdote di Caivano Maurizio Patriciello, una delle figure più attive nella denuncia: “La Campania è stata la pattumiera dei rifiuti industriali di tante aziende del centro e nord Italia; i guadagni milionari hanno fatto cadere ogni remora: nelle campagne cumuli di rifiuti industriali bruciavano a tutte le ore”. L’editoriale è affidato all’economista Leonardo Becchetti, che commenta il recente rapporto Istat sui redditi: “L’Italia non è un Paese per bambini, giovani e famiglie e il rischio di cadere in povertà è inversamente proporzionale all’età e alla dimensione della famiglia come ci confermano i dati dell’indagine Eu-Silc relativi al 2016 rilasciati giovedì 7 dicembre dall’Istat. Il dato medio nazionale è già impressionante perchè il 30% degli italiani è a rischio povertà, il valore più elevato dal 2004 a oggi (siamo al quintultimo posto in Europa, seguiti solo da Romania, Bulgaria, Grecia e Lettonia). La percentuale sale però al 37% se guardiamo alle persone sole con meno di 65 anni e addirittura al 46% se ci concentriamo sulle famiglie con più di 4 figli”. La fotocronaca a centro pagina illustra la rivolta scattata nei territori palestinesi dopo la decisione del presidente Usa Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Tra i temi di “Avvenire”, l’uscita dell’edizione critica del “Mein Kampf”, occasione per riflettere su come affrontare “documenti del male”; e la nomina del nuovo arcivescovo di Parigi.