Anniversario

Patriarcato di Mosca: 100 anni dalla restaurazione, celebrazioni con sei patriarchi e delegazioni da tutto il mondo ortodosso

Grandi celebrazioni si sono svolte dal 1° al 5 dicembre a Mosca in occasione del centesimo anniversario della restaurazione del Patriarcato di Mosca. Per l’evento sono arrivati quasi tutti i Patriarchi del mondo ortodosso: Teodoro II di Alessandria, Giovanni X, Patriarca di Antiochia, Teofilo III di Gerusalemme, il patriarca serbo Irinej, quello rumeno Daniele, come anche i capi delle Chiese ortodosse in Cipro, Albania, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, Usa e Canada e delegazioni dalla Chiesa georgiana e quella bulgara. “La restaurazione del Patriarcato nella Chiesa russa”, ha detto a nome di tutti i capi delle Chiese ortodosse locali il Patriarca Giovanni X, “è un grande evento, gioia per tutto il popolo ortodosso, per tutte le Chiese ortodosse. Queste celebrazioni ne sono segno della carità, dell’unità e della pace nel mondo”. Con il Sinodo dei vescovi del 1917-1918 a Mosca viene eletto il Patriarca Tihon, primo Patriarca dopo 300 anni in cui la Chiesa russa era guidata da parte del Sinodo instaurato dall’imperatore russo Pietro I. “L’elezione del Patriarca avviene sotto i cannoni della Rivoluzione russa – ha detto il Patriarca Kirill – ma se negli anni difficili che si sono susseguiti la Chiesa russa non avesse avuto un Patriarca, anche se con potere ristretto, le cose potevano andare molto peggio”. Oltre alle liturgie solenni nella cattedrale di Cristo Salvatore, i Patriarchi sono stati ricevuti anche dal presidente russo Vladimir Putin. All’incontro, Kirill ha presentato le priorità per la Chiesa russa elaborate nel Sinodo dei vescovi svoltosi a ridosso delle celebrazioni: educazione religiosa, lavoro sociale e pastorale giovanile. Il Patriarca di Mosca ha rilevato in modo particolare la situazione nel Medio Oriente, l’esilio dei cristiani e la distruzione delle chiese. Il presidente russo, parlando della Siria, ha sottolineato il ruolo del gruppo di lavoro tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica per individuare le chiese distrutte nella regione e procedere alla loro restaurazione.