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Dire: i titoli e il tg politico

(DIRE-SIR) – Ecco i titoli e il tg politico della Dire. Anche su www.dire.it e www.agensir.it.

Appello del Papa: Gerusalemme città di pace

Papa Francesco si dice “profondamente preoccupato” per la situazione che si è creata in Medio Oriente dopo che il presidente americano Donald Trump ha detto di voler insediare l’ambasciata a Gerusalemme. Il Papa invita tutti a rispettare lo status quo della città: “È una città unica, sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani ed ha una vocazione speciale alla pace”, ha detto il pontefice auspicando che “tale identità sia preservata e rafforzata a beneficio della Terra Santa, del Medio Oriente e del mondo intero”.

Berlusconi-Pd, lite sulla difesa delle donne

Torna Silvio Berlusconi e tornano le polemiche con il centrosinistra. Il leader di Forza Italia in una lunga intervista a Mattino Cinque annuncia l’accordo con Matteo Salvini sul programma. E sferza il Pd per lo scarso impegno nella difesa delle pari opportunità. “Con Berlusconi e la Lega al Governo, il Parlamento votò che Ruby era la nipote di Mubarak”, ricorda la deputata del Pd Alessia Morani. Mentre Maria Elena Boschi taglia corto: “Berlusconi stravolge la realtà”.

Maratona a sostegno dello ius soli

Prima un sit in nei pressi del Senato, poi una manifestazione a piazza Montecitorio: I Radicali italiani, insieme ad associazioni e artisti si mobilitano per sostenere l’approvazione dello Ius soli, la legge che riforma la cittadinanza per i figli degli stranieri. L’iniziativa davanti alla Camera ha visto la lettura collettiva di Pinocchio, “in nome e in onore del bambino che voleva essere come tutti gli altri”. Tra i protagonisti Emma Bonino e Nicola Piovani.

Orlando: essenziale la lotta ai cambiamenti climatici

La lotta ai cambiamenti climatici è un concetto essenziale per le politiche di sinistra. A dirlo il ministro della giustizia Andrea Orlando, intervistato dalla Dire. Bisogna produrre consumando meno o non consumando risorse che non siano rinnovabili, spiega Orlando che avverte come non si tratti di un ritorno al passato, ne’ di una rinuncia alla tecnologia. È esattamente il contrario, la conseguenza dello sviluppo.

Lupi salvi, grazie alle mail

Migliaia di mail per salvare i lupi. È battaglia tra l’Ente nazionale protezione animali e il ministero dell’Ambiente. Centinaia di migliaia di persone hanno aderito all’appello contro il Piano Lupo del ministero, che reintroduce la possibilità di uccisione dopo una moratoria di due anni. Oggi era prevista la decisione da parte della conferenza delle regioni. Regioni divise, rinviato l’ok. Lupi salvi, per ora.