Emergenza freddo
“A Trento è aperta da lunedì 4 dicembre una nuova struttura per l’accoglienza notturna di persone senza dimora: si tratta del dormitorio Casa Papa Francesco, in via Santa Croce, 61 che, a pieno regime (entro la fine della settimana), ospiterà 40 persone”. Lo rende noto la diocesi di Trento. La struttura, proprietà di Patrimonio Trentino, si sviluppa su due piani con 20 posti letto ciascuno e sarà gestita dalla diocesi, attraverso Fondazione Comunità solidale, e da Trentino solidale onlus. In particolare, la Fondazione diocesana garantirà la presenza di operatori dell’accoglienza, mentre Trentino Solidale quella di volontari nei servizi serali e notturni. Come per le altre strutture di pronta accoglienza, gli accessi avvengono dallo Sportello unico per le accoglienze a Trento in via Endrici, 27. Lo Sportello è promosso in sinergia da Provincia autonoma, Comuni di Trento e Rovereto e realtà del privato sociale.
Per l’accoglienza invernale, da inizio novembre sono attivi ulteriori posti presso le strutture di Trento e Rovereto gestite da Fondazione Comunità solidale: alla Casa di Accoglienza Mons. Bonomelli (Trento), oltre ai 41 posti letto annuali si sono aggiunti 18 posti. A “Il Portico” di Rovereto, oltre ai 30 posti letti annuali, altri 8 posti per dare risposta all’emergenza freddo. “Il Sentiero“ di Trento accoglie in inverno due persone senza dimora con gravi problemi di salute. Inoltre, dal 4 dicembre l’attività di Casa Briamasco si è stata trasferita in una struttura in via S. Croce 63 (nei pressi di Casa Papa Francesco); la nuova denominazione del progetto è Casa Giuseppe. “Sui 232 posti letto messi complessivamente a disposizione quest’anno in Trentino per persone senza dimora, grazie all’intervento di enti pubblici e del privato sociale, 146 – ricorda la nota – sono offerti dalla diocesi con la regia di Fondazione Comunità solidale”.