Festa patronale

Diocesi: mons. Sanguineti (Pavia), “la Chiesa ha sempre generato un movimento di carità”

“La Chiesa, fedele al suo Signore, ha sempre generato un movimento di carità, di condivisione dei bisogni, di cura e di promozione dei poveri, dei soggetti più deboli o emarginati”. Lo scrive mons. Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia, nell’editoriale pubblicato sul settimanale diocesano “Il Ticino”, dedicato alla festa del patrono san Siro. “Fin dall’inizio, i cristiani hanno vissuto la testimonianza del Vangelo nelle opere di misericordia – aggiunge il presule -, e così la Chiesa ha assunto il volto di una madre che si china sulle fragilità e sulle sofferenze dei figli”. Nel testo mons. Sanguineti sottolinea che “la storia del popolo cristiano, pur con le sue ombre e le sue infedeltà al Vangelo, è storia di carità, ed è una carità che ha creato opere e istituzioni che solo in un secondo tempo sono state promosse anche dallo Stato o da altri soggetti della vita sociale e politica”. Il riferimento è agli ospedali, alle case per l’infanzia abbandonata, per le giovani sulla strada, alle residenze per i disabili, gli anziani, alle mense per i poveri, realizzate in città, ma non solo. “Quante volte Papa Francesco ha proposto l’immagine della Chiesa come ‘ospedale da campo’ – ricorda mons. Sanguineti -. Qui si realizza una forma di testimonianza del Vangelo, che sa parlare al cuore di tutti, che sa coinvolgere persone che magari non condividono pienamente la vita e la fede cristiana, che sa collaborare in modo positivo con le istituzioni civili, con altre realtà che operano nel sociale. Ed è evidente a tutti il bene che da una tale presenza della Chiesa può derivare alla società”. Infine, il vescovo ribadisce come “appartenga alla fede cristiana autenticamente vissuta, suscitare questo movimento inesauribile di carità, che vede e tocca nei volti dei fratelli poveri la carne sofferente di Cristo”.