“Le notizie immediatamente divulgate ieri dai mezzi della comunicazione, relative alla vicenda della denuncia per tentata estorsione sporta dal parroco di Succivo a carico di due giovani, residenti nello stesso luogo, e della successiva convalida del fermo di questi ultimi, nonché della particolare situazione che avrebbe fornito l’occasione e la motivazione dell’azione estorsiva, trova questa diocesi profondamente consapevole della gravità dei fatti e vivamente colpita per il disagio che ne consegue nelle persone coinvolte e nell’intero tessuto sociale ed ecclesiale”. È quanto si legge in un comunicato della diocesi di Aversa, diffuso poco fa. “Si attende con rispetto – prosegue il comunicato – che le indagini condotte dalle Autorità giudiziarie facciano chiarezza e accertino l’effettiva consistenza dei fatti e delle responsabilità di quanto accaduto. Nel frattempo, e per il tempo che sarà ritenuto necessario, la diocesi ha disposto di chiedere al sacerdote la sospensione temporanea dal suo ufficio di parroco”.