
“Avvenire” dedica il suo titolo principale alla decisione del Senato di portare subito in aula il disegno di legge sul fine vita, ovvero le disposizioni anticipate di trattamento, e di mettere invece all’ultimo posto la discucssione sullo Ius culturae, ovvero la cittadinanza a cittadini stranieri residenti o nati in Italia. L’editoriale su questo ultimo, delicato passaggio della legislatura è a firma del direttore, Marco Tarquinio. La fotocronaca illustra l’accelerazione del presidente americano Trump, deciso a spostare la ambasciata Usa a Gerusalemme da Tel Aviv. Il commento sulla città santa sempre contesa è della biblista Rosanna Virgili. A centro pagina, un titolo per il rapporto Ismu sui migranti: vengono smentite alcune diffuse “fake news”, tra cui quella della presunta invasione in Italia. Spazio poi per la feroce uccisione di un sacerdote molto attivo a livello sociale nelle Filippine e per il varo della lista Ue dei paradisi fiscali, un elenco che però non prelude a provvedimenti o sanzioni. Un commento di Gigio Rancilio è dedicato alle ultime mosse di Facebook verso i bambini: “L’annuncio secondo cui Facebook ha creato Messenger Kids, una versione semplificata di Facebook Messenger destinata ai minori di 13 anni (che permette di chattare e inviare foto e video come WhatsApp), dovrebbe farci riflettere su due punti. Il primo: dopo la polemica sulle fake news e l’odio online, Facebook sta facendo di tutto per apparire un social “buono” e utile. Secondo punto: i colossi del web vogliono a tutti i costi il pubblico dei bambini. Perché sono il futuro”. Infine, un richiamo per l’inserto speciale Strenne, dedicato ai libri da mettere sotto l’albero, con i consigli dei critici e degli esperti di “Avvenire”.