Povertà

Germania: mons. Neher (Caritas), sei milioni di tedeschi rischiano il distacco dell’energia elettrica

“È una vergogna, in un Paese ricco come il nostro, quando a delle persone viene staccata la luce”: lo ha detto oggi mons. Peter Neher, presidente della Caritas tedesca (Dcv), in occasione della pubblicazione dello studio “Cause di interruzioni di corrente in abitazioni private”, sviluppato da Dcv in collaborazione con il Centro per la ricerca economica europea (Zew). Nel 2016, circa 330mila famiglie hanno subito il distacco dalla fornitura elettrica da parte dell’Agenzie federale delle reti di energia elettrica. Complessivamente la stima per il 2017 è di oltre 6 milioni di tedeschi a rischio distacco. Lo studio di Dcv e Zew ha analizzato per la prima volta chi è interessato ai provvedimenti, ed è risultato che le famiglie con bambini sono la maggioranza dei destinatari degli slacci per morosità e ritardi cronici nei pagamenti delle bollette, seguiti dalle persone con basso livello di istruzione e dagli anziani soli. Il rischio aumenta, secondo lo studio, quando le famiglie hanno già altri creditori come le finanziarie per gli acquisti o affitti e mutui arretrati. L’esperienza dei centri di consulenza della Caritas dimostra il disagio che può essere causato dalla povertà energetica, soprattutto per le famiglie con anziani, malati e disabili, donne incinte e bambini. Con il programma “Controllo di risparmio energetico” Caritas sostiene lavoratori a basso reddito consigliandoli su come ridurre consumo di energia e costi: “Parallelamente a questo progetto, ci aspettiamo risposte strutturali”, dice Neher riferendosi a impegni e soluzioni su base governativa.