Televisione

“A Sua Immagine”, 20 anni: mons. Galantino (Cei), “contribuisce a migliorare la società”

“Tutto quello che serve per le persone serve per i mezzi di comunicazione sociale. Quando non si ha la capacità di discernere, quando si fa confusione tra le notizie e le false notizie, quando si usa un linguaggio aggressivo, che non permette alla persona di sentirsi a proprio agio, non si è vigilanti”. Lo ha detto mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana, intervenuto ieri ad “A Sua immagine”, programma di Rai Uno, realizzato grazie alla collaborazione tra Rai e Cei, che ha festeggiato vent’anni dalla prima puntata. Secondo mons. Galantino, una trasmissione televisiva può contribuire a migliorare la società. “Tutto quello che permette agli uomini e alle donne di venire a contatto con la realtà bella del Vangelo – ha spiegato – migliora le persone e la società. Farlo attraverso la televisione vuol dire dare voce alle storie”.