Religiosi
Prenderà il via lunedì 6 novembre, a Salerno, la 57ª assemblea generale della Conferenza italiana dei superiori maggiori (Cism). I lavori, che saranno ospitati fino al 10 novembre al Grand Hotel Salerno, vedranno la partecipazione di 120 padri provinciali, in rappresentanza degli Istituti di vita consacrata presenti in Italia. Ad aprire l’assemblea sarà la relazione del presidente nazionale del Cism, padre Luigi Gaetani, che interverrà su “Custodire la fedeltà. Il ruolo del superiore maggiore”. Nel corso delle cinque giornate saranno affrontati temi di particolare interesse e attualità per la vita religiosa, a partire dalle questioni legate al tema dei cosiddetti “delicta graviora”, al problema degli abbandoni dello stato di vita consacrata e alle forme di disagio nella vita religiosa e sacerdotale. “Si tratta di problematiche complesse – afferma padre Gaetani – che esigono un confronto lucido e lungimirante, un dialogo intriso di esperienza e di responsabilità istituzionale, di tolleranza zero rispetto alle opzioni o devianze scellerate di alcuni che ci appartengono e di paternità che deve piegarsi sull’umano devastato”. Il superiore maggiore – prosegue – è “promotore della fedeltà e della perseveranza”. Il servizio di governo della vita consacrata, afferma ancora il presidente nazionale del Cism, “non è una mera questione di leadership, ma un effettivo ministero ecclesiale che Dio affida ad una persona, assumendone fino in fondo la sua vicenda personale, la sua umanità di guaritore ferito per il servizio di comunione e di paternità”. In qualità di relatori, interverranno mons. José Rodríguez Carballo, mons. Filippo Iannone, sr. Pina del Core, p. Luigi Sabbarese, p. Orlando Manzo, p. Giuseppe Crea, p. Luigi Pastò e p. Aurelio Del Prado.