Glifosato: Coldiretti, “in Italia resta il divieto, ora stop import”

“In Italia resta il divieto di uso del glifosato nelle aree frequentate dalla popolazione o da ‘gruppi vulnerabili’ quali parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative, aree gioco per bambini, cortili ed aree verdi interne a complessi scolastici e strutture sanitarie, ma anche in campagna in pre-raccolta ‘al solo scopo di ottimizzare il raccolto o la trebbiatura’”. Lo afferma in una nota la Coldiretti nel sottolineare la validità degli effetti del decreto del ministero della Salute che non vengono modificati dalla decisione dell’Unione europea di consentire l’uso in Europa del glifosato per i prossimi 5 anni. “L’Italia deve porsi all’avanguardia nelle politiche di sicurezza alimentare e fare in modo che – sottolinea Coldiretti – le misure precauzionali introdotte a livello nazionale riguardino anche l’ingresso in Italia di prodotti stranieri trattati con modalità analoghe, come il grano proveniente dal Canada dove viene fatto un uso intensivo di glifosato proprio nella fase di preraccolta”. L’associazione dei coltivatori diretti chiede, quindi, che il principio debba “essere ben evidenziato anche nell’ambito dell’accordo di libero scambio tra Unione europea e Canada”.

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