In occasione della prima Giornata mondiale del povero, che sarà celebrata domani, l’arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, ha voluto vivere in senso autentico l’appuntamento istituito da Papa Francesco pranzando con i cento ospiti della Mensa dei Poveri della città mariana, intitolata proprio al Pontefice argentino. Mercoledì 15, infatti, ha dato appuntamento ai bisognosi di Pompei e delle città limitrofe non solo per consumare insieme il pasto del giorno (come ha fatto tante già tante altre volte), ma anche per ascoltarli, abbracciarli, stringere loro le mani e dare coraggio e fiducia. Durante il pranzo, agli ospiti della Mensa sono stati anche distribuiti alcuni doni: cappelli, scaldacollo, giubbini, tute, coperte e zainetti, offerti da alcune ditte della zona. Per allietare il pranzo è stato organizzato anche un accompagnamento musicale, grazie ai maestri Franco Staiano, Pippo Usiello e Carmine Febbraio che hanno eseguito alcuni classici della musica napoletana.
Attiva da settembre 2014, presso la Casa del Pellegrino, e gestita dal Sovrano Militare Ordine di Malta, la Mensa assicura 120 pasti ogni giorno e fornisce anche pacchi viveri non solo ai poveri della città, ma anche ai tanti che vengono dai comuni vicini. Presso la Mensa è attivo anche il servizio docce ed è stata creata una postazione per barbieri e parrucchieri che offrono gratuitamente la propria opera ai senzatetto.