(Re)thinking Europe

Europa: mons. Kenney (Birmingham), “spero molto nell’intervento del Papa”. Brexit? “Un grave errore”

“L’incontro riflette molto la situazione del continente così com’è al momento. Forse avevo attese troppo alte. Speravo che mi desse qualche ispirazione e mi fosse di slancio per andare a rivitalizzare l’Europa. Fino ad ora non è successo”. È il commento del vescovo ausiliare di Birmingham, mons. William Kenney, che parla al Sir a margine dei lavori dell’incontro “(Ri)pensare l’Europa”. L’attesa è rivolta al pomeriggio: “Vediamo che cosa dirà il Santo Padre”, accenna mons. Kenney. “Le persone sono incastrate nei loro problemi. Il che non significa che non siano reali, ma c’è bisogno di qualcosa che ci aiuti ad andare avanti”. In questa situazione la Chiesa ha bisogno di trovare un modo per “dare speranze alle persone, soprattutto ai giovani, per risollevarli dalla loro situazione quotidiana”. Una situazione che per l’Inghilterra oggi, dopo la scelta del Brexit, è tutt’altro che rosea: “I poveri dell’Inghilterra ne pagheranno le spese”, afferma mons. Kenney. “È un errore, non lo possiamo negare. Se c’è un messaggio positivo da tutto ciò è che i politici, i leader devono ascoltare molto di più le persone normali, soprattutto quelli che si sentono esclusi”.
Un tratto che accomuna l’Inghilterra al resto dell’Europa è “una certa nostalgia del passato, ma questo non è un bene, e anche la sensazione che Bruxelles è troppo lontana. I politici inglesi non hanno fatto lo sforzo di tradurre che cosa succede a livello europeo”.