(Re)thinking Europe

Europa: mons. Ambrosio (Comece), “l’Ue è a una svolta. Serve una casa comune solida”. Attesa per il discorso del Papa

“Da questo incontro che stiamo vivendo emerge un desiderio vivo, forte, di incontrarsi, dialogare sul futuro dell’Europa, sapendo che l’ora è decisiva e che siamo a una svolta”. Mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza, è vicepresidente della Comece. Partecipando a “(Re)thinking Europe” rileva non pochi “timori diffusi” ma anche “la certezza che la storia che ci precede nella costruzione europea ha portato pace, benessere, diritti”. Del resto, confida ancora al Sir mons. Ambrosio, “così l’Unione non può andare avanti, pressata com’è dalla sfida economica, dall’insicurezza e dal terrorismo, dai flussi migratori. Di fronte a tutto ciò, mi pare di intravvedere il desiderio di una svolta positiva, che si respira qui a (Re)thinking Europe ma anche in ampia parte dei popoli europei”. Durante gli workshop della mattinata si è parlato di una “sorta di Erasmus per tutti i cittadini” e anche “a livello ecclesiale”, uno scambio, una relazione più forte oltre le frontiere per conoscersi e capirsi, “entro un’Europa grande, plurale, attenta alla diversità e alla cultura umanistica che, assieme al cristianesimo, fa da sfondo alla casa comune”.
Si è parlato di populismi e di nazionalismi? “Certo, il tema emerge di continuo. Si cerca di comprendere l’origine di questi fenomeni, che nascono e si rafforzano anzitutto all’interno degli Stati prima che sulla scena europea. Allo stesso tempo osservo che la crisi della politica è più generale, non è caratteristica solo della costruzione europea perché riguarda anche i nostri territori, i nostri diversi Paesi. La gente è spaventata dai grandi cambiamenti in atto, ha paura perché il mondo è in forte e costante cambiamento, ci si sente meno rassicurati. In questo senso una casa comune ampia, solida, fondata su valori condivisi può essere una forma di risposta, rassicurante e concreta”. Infine: “Si percepisce una grande attesa per il discorso che il Papa ci rivolgerà tra poco. Francesco è già intervenuto varie volte sull’Europa. Ci invita a realizzare il progetto europeo fondato sulla dignità della persona, sulla vita, sulla giustizia sociale e la pace”.