Intervista

Santa Sede: mons. Jurkovič (Osservatore Onu), dal Papa incoraggiamento a continuare ad essere “in prima linea nell’azione della Chiesa”

“Un incontro non solo di incoraggiamento, ma anche di guida da parte del Papa. È stato un incontro molto importante. Le sue prime parole sono state: ‘Voi siete in prima linea nell’azione della Chiesa”’. In un’intervista a Radio Vaticana, l’arcivescovo Ivan Jurkovič, Osservatore permanente della Santa Sede all’Onu e alle altre Organizzazioni internazionali di Ginevra, racconta l’udienza avuta ieri con Papa Francesco alla vigilia della Giornata delle Nazioni Unite che ricorre oggi, anniversario dell’entrata in vigore dello statuto dell’Onu, il 24 ottobre 1945. Il Papa, riferisce Jurkovič, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto nelle quattro missioni della Santa Sede nel mondo: a New York, a Ginevra, a Vienna e a Parigi. Tra i temi presentati al Pontefice l’azione della Chiesa per il disarmo: “È un’angoscia per noi; non sono mai esistiti tanti armamenti, e mai sono stati spesi tanti soldi come adesso. L’altro tema riguarda le migrazioni, un fenomeno che il Papa chiama ‘La faccia umana della globalizzazione‘”. “Nonostante i Pontificati degli ultimi decenni siano stati molto visibili, monumentali – osserva il presule -, la visibilità del Pontificato, la sensibilità del Pontificato di Papa Francesco, è molto più forte di quanto non lo era forse con i Papi precedenti”, a causa del suo stile e del suo “diretto coinvolgimento in quasi tutte le questioni che sono il dolore dell’umanità. Questo è percepito dalle organizzazione internazionali in maniera molto forte. Sono molto grati per l’azione della Santa Sede”.