Iniziativa

Diocesi: Padova, per la seconda tappa del Sinodo dei giovani iscritti oltre 700 gruppi e coinvolti più di 4mila under35

Sono 4.416 i giovani padovani tra i 18 e i 35 anni coinvolti nella seconda fase del Sinodo diocesano dei giovani, avviato ufficialmente il 3 giugno scorso dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla. Fanno parte di 702 gruppi sinodali, riconducibili non solo a 264 parrocchie della diocesi ma anche a 9 collegi universitari. Costituiti in questi mesi raggruppando al massimo 10 persone, i gruppi sinodali avranno tempo fino all’8 dicembre per condividere in tre incontri le tracce di lavoro finalizzate a “fotografare la realtà dei giovani di oggi, cogliere l’esperienza di comunità vissuta, a partire dalle realtà aggregative frequentate, e offrire un contributo specifico ai lavori sinodali e al percorso di Chiesa”. La fascia di età maggiormente rappresentata è quella dei 19-21enni (circa 1500 giovani), ma ci sono anche una cinquantina di 35enni. “Molti di questi giovani – si legge in una nota – segnalano un’appartenenza ecclesiale (Azione cattolica, Scout, movimenti), oltre 1500 hanno dichiarato di non riconoscersi in alcun movimento e associazione; molti anche quanti dichiarano di non frequentare la parrocchia”. “Siamo molto soddisfatti della risposta”, commenta il coordinatore del Sinodo, don Paolo Zaramella. “Ci conferma che molti giovani hanno accolto l’invito del vescovo Claudio. Nei gruppi sinodali ci sono anche ragazzi che non frequentano la Chiesa e alcuni non credenti. Anche questo – sottolinea – è un segno importante: i ragazzi delle nostre parrocchie sono riusciti ad appassionare e a diventare contagiosi con i loro coetanei”. Con la veglia dei giovani del 13 dicembre partirà poi la terza tappa del Sinodo dei Giovani, quella che vedrà costituirsi l’Assemblea sinodale che elaborerà le proposte concrete da presentare al vescovo in occasione della veglia di Pentecoste del 19 maggio 2018, celebrazione conclusiva del Sinodo diocesano dei giovani.