Malta

Daphne Caruana Galizia: Tajani (Ue), “una grande giornalista, l’omicidio non resti impunito”. Sala stampa intitolata a lei

“Era una donna coraggiosa, una grande giornalista. Ha interpretato l’essenza di questa professione: indagare sulla verità, sui fatti, senza guardare in faccia a nessuno. Non ha avuto paura di fare fino in fondo, con coerenza, il proprio dovere”. Queste le parole del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani durante la plenaria a Strasburgo alla presenza della famiglia di Daphne Caruana Galizia, la giornalista uccisa a Malta con un’autobomba. Tajani ha anche annunciato che le sarà intitolata la sala delle conferenze stampa del Parlamento europeo a Strasburgo. “In trent’anni di carriera non si è mai persa d’animo – ha detto -. Ha continuato a fare luce sull’opacità, tirando dritto, rispondendo solo ai suoi lettori, gli unici a cui sentiva di dover rendere conto. Con questo spirito, ha pubblicato più di 20.000 articoli, denunciando abusi di potere, corruzione, malgoverno”. “Come ogni vero giornalista – ha proseguito -, è stata la sentinella, il soldato schierato in prima linea, nella difesa dei nostri valori. È grazie a una stampa libera e indipendente, se possiamo avere democrazia, Stato di diritto, libertà di espressione. Tutti i diritti fondamentali su cui poggia la costruzione europea e la nostra stessa civiltà”. “L’omicidio di Daphne non deve rimanere impunito – ha sottolineato -. Con quale credibilità potremmo continuare a difendere i giornalisti nel mondo se non riusciamo a dare loro protezione e giustizia a casa nostra?”. Tajani ha chiesto alle autorità maltesi di compiere “ogni sforzo per fare luce su questa vicenda. Ogni pista deve essere seguita. Ritengo necessario coinvolgere anche Europol, nel quadro di un’inchiesta internazionale dove tutte le forze di polizia possano portare il loro contributo per far condannare i colpevoli. L’esempio che ci ha dato non deve essere dimenticato”.