“In Europa e in Italia il clima è di grande incertezza, che sembra preludere ad una sorta di smarrimento. Se la fragile Spagna rischia di tornare per la terza volta alle urne in meno di un anno, perfino la forte Germania si trova a fare i conti con i ‘populisti’ che ora cominciano a insidiare la cancelliera”. Lo scrive Vincenzo Tosello, direttore di “Nuova Scintilla” (Chioggia), nell’editoriale pubblicato sull’ultimo numero del settimanale diocesano di Chioggia dedicato alla situazione politica mondiale e nazionale. Per Tosello, in Europa “il terreno sdrucciolevole per tutti, si sa, è quello dei rifugiati, su cui il buon senso e l’umana solidarietà suggerirebbero accoglienza, ma timori e calcoli politici soffiano in senso contrario”. Inoltre, “non si può negare che, a livello nazionale come a livello internazionale, il momento è particolarmente critico”, aggiunge il direttore, per il quale “il G20 ‘cinese’ è giudicato un mezzo fallimento, soprattutto per l’Occidente, dato che Obama non ha ottenuto quanto sperava e gli europei (Merkel compresa) non hanno fatto una gran bella figura; tanto più che ad avere il gioco in mano sembrano essere stati i neo-alleati Putin ed Erdogan”. Per quanto riguarda l’Italia, “queste settimane sono state segnate tragicamente dal terremoto in Centro Italia”, prosegue Tosello, rilevando che “dopo la preghiera per le vittime e mentre continua l’encomiabile gara per il soccorso e la vicinanza alle popolazioni colpite, sembra si sia deciso finalmente di prendere in mano con il progetto ‘Casa Italia’ la questione della progressiva messa in sicurezza della penisola: opera ciclopica ma necessaria quanto urgente”. “Il clima d’incertezza però, anche a casa nostra, più che dalla fragilità del territorio è creato in modo tutto speciale dalla fragilità politica”, aggiunge il direttore, riferendosi alla scelta, nel Pd, di D’Alema per il No al referendum e al Movimento 5 Stelle che “sta rovinosamente franando nella prova più difficile ma più emblematica, quella del governo della capitale”. “Né il vecchio Pd, né il nuovo M5S sembrano in grado di sollevare il Paese. Ma vogliamo continuare a sperare nella forza della democrazia”, conclude Tosello.