Sarà “Cristiani e musulmani: quale dialogo? Alla ricerca di percorsi di conoscenza, convivenza e relazione” il tema della giornata che si svolgerà martedì 13 settembre, a partire dalle 9.30, presso il seminario diocesano di Imola. L’iniziativa è promossa dalla delegazione regionale Caritas Emilia Romagna, con Fondazione Migrantes Emilia Romagna e Centri missionari diocesani dell’Emilia Romagna, “per rilanciare – si legge in una nota – le motivazioni per la costruzione di un positivo dialogo tra persone con fedi differenti, sottolineare la responsabilità per la comune fede in Dio, unico e misericordioso e individuare progetti, percorsi di dialogo e incontro volti alla realizzazione e alla promozione di una convivenza pacifica”. “Si tratta di un percorso di ricerca di valori comuni, sui quali fondare una collaborazione e un’operatività comune”, prosegue la nota, che sottolinea inoltre come sia “un’opportunità per esplorare e sviluppare sempre di più l’integrazione sociale, la collaborazione per i diritti umani e il rispetto delle diversità, creando una rete fra gli operatori di questo settore pastorale che possano confrontarsi sulle iniziative già in atto”. Dopo l’introduzione del vescovo di Cesena-Sarsina, monsignor Douglas Regattieri, prenderà il via la tavola rotonda a cui interverranno Brunetto Salvarani, teologo ed esperto di dialogo interculturale, don Andrea Pacini, docente di teologia orientale e consultore del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, Adel Jabbar, sociologo e docente dei processi migratori e interculturali, moderati da Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici). Nel pomeriggio, fino alle 17, spazio alle testimonianze: “Ascolteremo esperienze di dialogo nella quotidianità in ambito carcerario con Berardino Cocchianella e Abdessamad Bannaq del progetto Dustur – spiegano gli organizzatori – andremo tra le giovani generazioni con Beatrice Draghetti dell’associazione ‘Abramo e Pace’, ci inoltreremo nell’ambito della sanità con don Francesco Scimè”. Il pomeriggio sarà condotto da Francesco Millione, referente del Gruppo di educazione mondialità della delegazione Caritas regionale.