La proposta di “Cristiani in ricerca” che da sei anni si svolge presso il monastero di Camaldoli “è un momento di confronto di un gruppo di giovani adulti tra i venti e i quarant’anni sparsi in giro per l’Italia e l’Europa”. “Una volta all’anno desideriamo incontrarci per riflettere e discutere su un tema rilevante per la vita culturale del Paese e della Chiesa. Il comune denominatore è la ricerca, l’attenzione incessante nello scorgere i segni dei tempi e nel proporre strade nuove. Una ricerca che cerca di coniugare mente e cuore, Vangelo e cultura nelle sfide presenti in ogni campo del sapere”. “Cristiani in ricerca” è una proposta in continuità con la tradizione di spiritualità dello studio e della cultura che la Fuci (Federazione universitari cattolici italiani) e il Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) “hanno alimentato fin dalla loro costituzione e per discernere un metodo di vita intellettuale proprio per giovani adulti che intendono dedicarsi allo studio e alla ricerca nelle più diverse forme professionali”. Quest’anno l’evento si svolgerà dal 26 al 28 agosto a Camaldoli e verterà sul tema “Perdono, una logica alternativa”. “Nell’anno dedicato alla misericordia vogliamo interrogarci sulla possibilità concreta di una logica alternativa – spiegano i promotori – nelle relazioni interpersonali e comunitarie, in quelle culturali e religiose, sociali e politiche”. Fra gli ospiti figura Agnese Moro. Sono previste due tavole rotonde di approfondimenti, tra cui una dedicata al tema del dialogo interreligioso e ecumenico con rappresentanti delle comunità ebraiche, musulmane e cristiane. Per informazioni e programma: http://cristianinricerca.blogspot.it/.