Ucraina: mons. Gugerotti (nunzio), “al problema della guerra si aggiunge l’indigenza. Si rischia guerra tra poveri”

“La situazione negli ultimi giorni è peggiorata. Sono ripresi i conflitti armati e anche le vittime”. È il nunzio apostolico in Ucraina, mons. Claudio Gugerotti, a descrivere, per Radio Vaticana, la difficile situazione che si vive nel Paese est-europeo, dove, dall’inizio del conflitto con la Russia si contano 9.500 morti e 800mila persone in grave stato di necessità. A suo avviso le più urgenti necessità riguardano “l’assistenza di coloro che vivono nella zona dove si confrontano i due contingenti: quello dei separatisti e quello dell’esercito ucraino. È una zona disseminata di mine, anche portare gli aiuti è molto difficile, perché si rischia di saltare per aria. In quella zona poi continuano i bombardamenti, molte case vengono scoperchiate e le persone sono sostanzialmente isolate. Le altre due fasce più colpite sono coloro che vivono nella zona sotto il controllo dei separatisti, perché sono soprattutto anziani. La terza fascia è quella dei profughi che sono in Ucraina, certamente più di un milione”. Come per ogni guerra, le vittime più indifese sono le donne, i bambini, gli anziani: cosa si può fare per loro? “Questo è anche l’oggetto principale dell’attenzione della commissione che il Santo Padre ha istituito per distribuire il grande aiuto umanitario che ha fatto avere all’Ucraina”, risponde il nunzio.
“Esistono molte mamme che sono rimaste sole con i bambini, perché il marito o è in guerra o comunque ha lasciato la famiglia. Queste mamme naturalmente, avendo bambini piccoli, non possono generalmente avere un lavoro e quindi ne va della sopravvivenza del nucleo familiare. L’altra categoria molto a rischio è quella degli anziani, i quali non sono praticamente assistiti: hanno molto spesso la casa distrutta o gravemente danneggiata, difficoltà ad accedere al cibo e soprattutto una enorme difficoltà ad accedere ai medicinali salvavita. Quanto poi alla trasmissione degli aiuti nelle varie zone, questa è resa particolarmente difficile”. Mons. Gugerotti analizza gli interventi di Papa Francesco e della Chiesa sul caso-Ucraina, sottolinea gli aspetti politici e umanitari del conflitto in atto e poi conclude: “Al problema della guerra si aggiunge un aumento della povertà generale della popolazione in tutta l’Ucraina. E il rischio è che, se questa situazione non si sblocca, nasca una guerra tra poveri”.

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