Dopo l’omicidio di “un giovane nigeriano picchiato a morte per aver difeso sua moglie da insulti vigliacchi”, la ConVol (Conferenza permanente delle associazioni, federazioni e reti di volontariato) ritiene “di non poter tacere e di dover invitare tutte le comunità e i gruppi presenti nella società civile a impegnarsi sempre maggiormente a favore del riconoscimento dell’altro, di ogni altro e a combattere la paura e l’ignoranza del diverso contribuendo così a costruire una convivenza realmente civile”.