Nigeriano ucciso a Fermo: card. Montenegro (Caritas), “è l’aria che si respira, il clima di razzismo”

“E’ l’aria che si respira, è il clima di razzismo e xenofobia. Ci vuole poco per far esplodere una scintilla e finire per calpestare la dignità dell’uomo”: così il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas italiana, commenta al Sir, a margine di un seminario ad Atene su crisi greca e profughi, il drammatico episodio del richiedente asilo nigeriano ucciso a Fermo da un ultrà di estrema destra, dopo una aggressione a sfondo razzista. “La politica non fa le scelte giuste – ha osservato – e i proclami contro gli immigrati assimilati ai terroristi hanno purtroppo pervaso la mentalità comune. Non si riesce più a vedere l’altro nella sua dignità di essere umano pari a noi”.

 

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