“Il fenomeno dei profughi venuti dal Medio Oriente e ancora più in là era tanto improvviso e grande che oltrepassava le possibilità di Caritas Hellas e di tutta la Chiesa cattolica greca nello sforzo di offrire aiuto ai rifugiati”. Lo ha detto oggi monsignor Francesco Papamanolis, vescovo emerito di Syros, Santorini e Creta e presidente della Conferenza episcopale greca, nel suo saluto ai partecipanti al seminario che si è aperto oggi ad Atene (fino al 9 luglio) su crisi greca e profughi, organizzato da Caritas italiana, Missio e Focsiv. “Fortunatamente – ha aggiunto – Caritas Hellas ha trovato collaboratori generosissimi nelle Caritas dei Paesi europei e Usa. Così le Caritas diocesane collaborando con quella nazionale hanno offerto una buona testimonianza”. “La forza motrice per ogni azione di carità – ha ricordato – deve essere la parola di Dio. I membri che operano nella Caritas che non hanno scopo di fare pubblicità alla Caritas ma solo offrire aiuto ai bisognosi devono essere imbevuti di questo spirito”.