Domenica 31 è la giornata conclusiva della Giornata mondiale della gioventù, e del viaggio del Papa in Polonia. Alle 8, di buon mattino, Francesco si recherà al Campus Misericordia, dove arriverà alle 8.45 per benedire due case costruite dalla Caritas polacca: “Due istituzioni nuove, per i poveri e gli anziani in difficoltà”, ha sottolineato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, scorrendo il programma dell’ultimo giorno del 15° viaggio internazionale del Papa. Poi il giro in “papamobile”, piuttosto lungo, cinque chilometri complessivi, per salutare molti giovani che si saranno fermati lì nella notte, dopo la Veglia del giorno precedente. La Messa conclusiva, alle 10, è quella per la Chiesa universale, anch’essa con il Vangelo letto in polacco e in paleoslavo. Dopo la Comunione, com’è tradizione, ci sarà l’intervento del cardinale Rylko, in qualità di presidente del Pontificio Consiglio per i laici, l’Angelus e le parole finali con un “arrivederci” alla prossima Gmg. “Aspettiamo fedelmente e rispettosamente che lo dica il Papa, dove ci dobbiamo trovare”, ha detto Lombardi ai giornalisti: “È lui che lo deve dire ai giovani, bisogna rispettare questo segno e questa prassi”. Al termine della Messa Francesco tornerà in arcivescovado, per il pranzo con il seguito. Nel pomeriggio, l’incontro con i volontari – circa 20mila – alla Tauron Arena di Cracovia, un grandissimo Palazzo dello Sport, altro momento classico, come il breve incontro con il Comitato organizzativo e i benefattori. All’aeroporto, alle 18.30, dopo aver salutato il presidente il Papa tornerà a Roma, dopo due ore di volo, e terminerà così il 152° viaggio dei Papi fuori dall’Italia dell’epoca contemporanea. “Non aspettatevi una conferenza lunghissima, di mezz’ora circa”, ha detto Lombardi ai giornalisti a proposito dell’ormai abituale conferenza stampa del Papa sul volo di ritorno.