Gmg 2016

Papa in Polonia: p. Lombardi, “Santa Faustina tra due Giubilei”, attesa per la Veglia con i giovani

Sabato 29 luglio è la giornata di Lagieniwcki, luogo di Santa Faustina Kowalska e del Santuario della Misericordia. Alle 8, in “papamobile” – ha riferito padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ai giornalisti – il Papa si recherà nel convento dove è sepolta Santa Faustina. “È bello il collegamento tra i due Giubilei”, ha commentato il portavoce vaticano: “Suor Faustina è stata canonizzata nel 2000 nella Domenica della Misericordia, è stata la canonizzazione centrale – con la conseguente istituzione della festa – del Giubileo del 2000, che ora si traduce in un nuovo Giubileo dedicato tutto alla misericordia”. Dalla cappella del convento di Santa Faustina, il Papa si trasferirà al Santuario della Divina Misericordia, una nuova grande chiesa dedicata da Giovanni Paolo II nel 2002, durante il suo ultimo viaggio in Polonia. Francesco, alle 9, entrerà nel santuario passando attraverso la Porta della Misericordia: “Sarà il passaggio del Giubileo dei giovani nell’Anno della misericordia”, il commento di Lombardi. Francesco confesserà poi cinque giovani, uno per ogni continente, prima di trasferirsi al Santuario di San Giovanni Paolo II, ad un chilometro di distanza, fatto costruire dal cardinale Dziwisz, e qui celebrerà la Messa. “Il Centro Giovanni Paolo II è stato costruito nella zona in cui Karol Wojtyla faceva l’operaio della Solvay”, ha detto Lombardi: di qui il nome, “Il mar bianco”, dal colore delle rocce da cui si ricava la soda. Qui il Papa, alle 10.15, celebrerà la messa per i sacerdoti, i religiosi, i consacrati, i seminaristi, con l’omelia. Poi il rientro in arcivescovado e il pranzo con i giovani, altro momento classico della Gmg: 12, 2 per ogni continente, più 2 polacchi, del Paese ospitante. “Il Papa pranzerà con loro insieme al cardinale Dziwisz”, ha annunciato il portavoce Lombardi, precisando che si tratterà di “un pranzo riservato, non c’è trasmissione in diretta”. Nel pomeriggio, il grande evento è la Veglia della Gmg, al Campus Misericordiae, a 12 km dall’arcivescovado, area attrezzata a questo scopo. Il Papa raggiungerà i giovani, che si sono trasferiti lì durante la giornata, alle sette di sera e girerà con la “papamobile” in mezzo a loro. Dopo il giro, Francesco passerà attraverso la Porta Santa accompagnato da cinque giovani che rappresentano i cinque continenti, prima di recarsi sul palco per la Veglia sul tema: “Gesù, sorgente di misericordia”. La scenografia sarà collegata ai “raggi” dell’immagine di Santa Faustina e articolata in cinque quadri: “La fede ai dubbiosi, la speranza agli scoraggiati, l’amore agli indifferenti, la speranza a chi ha fatto del male, la gioia alle persone tristi”. Tre le testimonianze dei giovani: una ragazza polacca, un ragazzo siriano e un ragazzo paraguaiano. Poi il discorso del Papa, che terrà conto delle domande fatte dai giovani, seguito dall’esposizione della Santissima Eucarestia e dal silenzio dell’adorazione. Altra “tradizione” della Gmg, “molto significativa, a partire da Colonia”, ha ricordato Lombardi. Dopo la benedizione finale, il trasferimento all’arcivescovado, alle ore 21: “Senza affacci, questa volta, i giovani sono tutti al Campus Misericordiae”, ha puntualizzato il portavoce vaticano.