Religiosi

Gesuiti: p. Nicolás (preposito generale), “sarebbe una vera sorpresa” se la 36ª Congregazione Generale non accettasse le dimissioni

“Sarebbe una vera sorpresa”. Così padre Adolfo Nicolás Pachón, preposito generale della Compagnia di Gesù, commenta l’eventualità che nella 36ª Congregazione generale, in programma a Roma il prossimo ottobre, non vengano accettate le dimissioni dall’incarico preannunciate dallo stesso padre generale. “Penso che l’intera Compagnia sia cosciente del fatto che abbiamo bisogno di agilità e di audacia nell’affrontare il futuro – afferma padre Nicolás – e che non sia bene per la Compagnia trovarsi in mezzo alle incertezze che accompagnano gli ultimi due anni (o più) di servizio di ogni superiore generale”. “La Congregazione Generale è libera di accettare la mia richiesta di dimissioni o di non accettarla”, spiega il padre generale, per il quale “nel caso che non dovesse accettarla, la Congregazione dovrà eleggere un vicario per provvedere ai prossimi anni in cui le mie capacità certamente diminuiranno in maniera consistente, un processo di cui già ora comincio ad accorgermi”. Il preposito generale auspica che Papa Francesco tenga un discorso alla 36ª Congregazione Generale: “Ma il Papa è libero – aggiunge – e posso assicurare che userà questa libertà”. “Noi speriamo tutti che si rivolgerà alla Congregazione facendo presenti i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni”, conclude padre Nicolás.