Manifestazione

Agricoltura: Coldiretti, -42% prezzi grano. Blitz agricoltori a Roma

(DIRE-SIR) – Dopo il crollo dei prezzi del 42% a luglio rispetto allo scorso anno sono già migliaia gli agricoltori giunti dalle diverse regioni nella Capitale per difendere il grano italiano dalle speculazioni che colpiscono la coltivazione più diffusa sul territorio nazionale con la strage di centinaia di migliaia di aziende, la desertificazione di milioni di ettari di terreno e la messa in pericolo per il futuro di prodotti simbolo del Made in Italy come la pasta e il pane. Il pezzo del grano duro nella seconda settimana di luglio in piena trebbiatura è sceso del 42% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea che evidenziano una situazione insostenibile nelle campagne e che ha fatto scoppiare #laguerradelgrano. Alcune delegazioni hanno viaggiato la notte per giungere davanti al Ministero delle Politiche Agricole in via Venti Settembre XX dove è stato convocato dal Ministro Maurizio Martina il tavolo nazionale della filiera, dai campi all”industria fino alla distribuzione commerciale. Per la “guerra del grano” sono già arrivati agricoltori dalla Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Piemonte, Sardegna, Calabria; Marche e Puglia insieme al presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Sono stati appesi striscioni “No grano no pasta”, “Stop alle speculazioni”, “Chi attacca il Made in Italy attacca l’Italia” e “Il giusto pane quotidiano” ma c’è anche una curiosa bilancia con 15 chili di grano ed uno di pane; così tanto grano infatti deve essere venduto dagli agricoltori per comprarsi un chilo di pane. Sono stati anche preparati sacchetti di grano da 5 chili che equivalgono al valore di un euro con i quali gli agricoltori hanno annunciato di voler fare la spesa nei locali circostanti. Così in un comunicato la Coldiretti. (www.dire.it)