Disabilità

Accessibilità digitale: Fish e Uici, “il Governo rispetti le norme”

Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) e Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) di nuovo alla carica per l’accessibilità dei documenti informatici. Con una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro per i rapporti con il Parlamento e ai Presidenti di Camera e Senato, Mario Barbuto (Uici) e Vincenzo Falabella (Fish) hanno segnalato ancora la totale inaccessibilità degli Atti di Governo sottoposti a parere parlamentare. I siti di Camera e Senato, si legge in una nota congiunta, “hanno effettivamente impegnato risorse e progettualità per rendere più accessibili le informazioni e i documenti. La maggioranza dei documenti, delle proposte di legge e dei disegni di legge sono offerti in modalità accessibile. “È quindi con grande amarezza – dichiarano i presidenti di Uici e Fish – che continuiamo a rilevare, pur avendolo già segnalato, che i documenti che violano in modo palese la normativa vigente in materia di accessibilità sono proprio gli Atti del Governo sottoposti a parere parlamentare”. Si tratta di schemi di decreti legislativi, di disegni di legge di iniziativa governativa oppure della stessa legge di stabilità. “I documenti, proposti in pdf, non solo sono grafici, dunque non leggibili, ma addirittura protetti, dunque con l’impossibilità di decodificarli con i software Ocr quali FineReader e lo stesso ScreenReader – sottolinea Mario Barbuto –. Oltre a essere inaccessibili ai non vedenti sono pure difficilmente gestibili da qualunque lettore o analista che ne voglia estrarre una parte oppure intenda effettuare una ricerca testuale”. Questa barriera oltre che ad arrecare un danno, prosegue la nota, “assume purtroppo un disvalore educativo e simbolico: è lo stesso Governo a non rispettare la normativa vigente e i principi di democrazia e inclusione che vi sottendono, prima fra tutti la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, oltre che una consolidata disciplina regolamentare e tecnica. Un esempio negativo per l’intera Pubblica Amministrazione invece sottoposta a monitoraggio”. Nella comunicazione al Presidente del Consiglio, Fish e Uici chiedono quindi di ripristinare le garanzie di accessibilità, e dunque di democrazia, adottando le conseguenti soluzioni tecniche peraltro molto semplici.