Sabato 16 luglio ricorre il XXV anniversario della fondazione del Centro di accoglienza Padre Nostro, a Palermo. “Grazie alla collaborazione con Poste Italiane abbiamo deciso di ricordare il venticinquesimo compleanno del Centro voluto dal beato Giuseppe Puglisi con un annullo postale – si legge in una nota -. Noi, volontari e operatori del Centro di accoglienza Padre Nostro, vi aspettiamo presso il gazebo che verrà allestito per l’occorrenza il 16 luglio dalle ore 16 alle ore 20 al Foro Umberto I di Palermo, in prossimità dell’area in cui stazionerà il carro di Santa Rosalia”.
Il Centro di accoglienza Padre Nostro è un’associazione che nasce nel 1991 e viene inaugurata nel 1993 nel quartiere Brancaccio di Palermo. Costituitasi giuridicamente in associazione nel 1995, oggi è un ente morale, riconosciuto dal presidente della Repubblica ed è iscritto nel registro delle onlus. L’identità e la storia del Centro Padre Nostro sono fortemente legate alla memoria del suo fondatore, don Giuseppe Puglisi, che fu parroco del quartiere Brancaccio e venne ucciso dalla mafia nel 1993 nello stesso quartiere. Dopo la sua scomparsa, il Centro ha continuato a ispirarsi, nel contenuto, negli scopi e nel metodo di lavoro al suo insegnamento. Oggi l’associazione continua ad operare a favore delle fasce più deboli; gravitano al suo interno circa cento persone tra soci, operatori, personale volontario, giovani in servizio civile, tirocinanti provenienti da diverse facoltà e corsi di laurea. L’associazione opera attraverso interventi e progetti di aiuto realizzati assieme ad enti pubblici e ad altre organizzazioni no-profit, nel totale rispetto delle diversità culturali e con particolare attenzione a coloro che sono emarginati per ragioni legate alla condizione sociale.