“Al culmine di questa visita tanto desiderata e per me già indimenticabile, desidero elevare al Signore la mia gratitudine, che unisco al grande inno di lode e di ringraziamento salito da questo altare”. Lo ha detto papa Francesco, prendendo la parola ieri mattina durante la Divina Liturgia celebrata sul Piazzale di San Tiridate del Palazzo Apostolico di Etchmiadzin e presieduta da Sua Santità Karekin II, Supremo Patriarca e Catholicos di Tutti gli Armeni. Prima quindi di lasciare il Palazzo apostolico il Papa ha voluto ringraziare per l’accoglienza e l’ospitalità: “Vostra Santità, in questi giorni, mi ha aperto le porte della Sua casa e abbiamo sperimentato ‘come è bello e com’è dolce che i fratelli vivano insieme’. Ci siamo incontrati, ci siamo abbracciati fraternamente, abbiamo pregato insieme, abbiamo condiviso i doni, le speranze e le preoccupazioni della Chiesa di Cristo, di cui avvertiamo all’unisono i battiti del cuore, e che crediamo e sentiamo una”. La Liturgia si è conclusa con l’abbraccio tra Papa Francesco e Karekin II che insieme hanno salutato centinaia di fedeli.