Cop: Foligno, mons. Sigalini e Dianich aprono la Settimana di aggiornamento pastorale su “Riconciliarsi nella comunità”

“Un evento collocato nell’anno giubilare, per tenere aperte le porte del cuore e costruire alleanze di dialogo, di accoglienza e d’incontro, come auspicato da Papa Francesco al Convegno ecclesiale di Firenze 2015”. Mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e presidente del Centro di orientamento pastorale, ha introdotto così i lavori della 66ma Settimana nazionale di aggiornamento pastorale, iniziativa del Centro di orientamento pastorale (Cop) che si è aperta oggi a Foligno (Perugia) e che ha per tema “Riconciliarsi nella comunità – Educarsi alla misericordia, al dono, all’impegno”. I lavori della settimana si chiuderanno giovedì 30 giugno con un messaggio per la vita concreta delle comunità cristiane. “Tra riflessione e prassi, la 66ma Settimana nazionale di aggiornamento pastorale – spiega mons. Sigalini – vuole mettere mano al cantiere della sinodalità, come stile pastorale che deve caratterizzare la nostra esperienza ecclesiale. Accoglienza, convivialità eucaristica, dialogo e progettare insieme sono tratti chiave che si evincono dalla Evangelii Gaudium, per educarsi a questo stile, che non può prescindere dalla ‘riconciliazione’ e dal ‘far agire tra di noi il perdono’”.
La prima delle relazioni è stata affidata a Severino Dianich e ha trattato il tema “Riconciliarsi nella comunità: fra conversione e riforma”. Il teologo ha ribadito che occorre inquadrare la missione della Chiesa all’interno di una società ormai pluralista: “Il rischio è quello di operare ancora al di dentro di un quadro mentale riferito a un vecchio mondo, dove la società era fondamentalmente cristiana. Il mondo non si trasforma attraverso l’esercizio del potere, bensì attraverso quello dell’amore: è questa la via di Gesù”.

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