Giubileo

Papa Francesco: messaggio alle diocesi di Albano e Latina per la festa di santa Maria Goretti

“Essere testimoni del perdono” come santa Maria Goretti. È l’impegno affidato da Papa Francesco alle comunità diocesane di Albano e Latina-Terracina-Sezze-Priverno in un messaggio inviato in occasione delle prossime feste in onore di Maria Goretti (6 luglio), durante il Giubileo della misericordia. Tante le iniziative delle due diocesi: questa sera, ad esempio, si svolgerà il pellegrinaggio notturno a piedi alla Casa del martirio di Maria Goretti, promosso dalla diocesi di Latina. “Mi è stato riferito – scrive il Papa ai vescovi delle due diocesi laziali, mons. Mariano Crociata (Latina) e mons. Marcello Semeraro (Albano) – che durante questo Giubileo della misericordia le vostre Comunità hanno voluto rivolgere uno sguardo di particolare attenzione a santa Maria Goretti, venerata come patrona delle vostre Chiese particolari”. E ricorda la vicenda della famiglia Goretti: “La povertà e l’urgente necessità di lavoro” la spinsero ad “emigrare dalla nativa Corinaldo (nelle Marche) nell’Agro Romano prima e poi nel cuore di quelle che erano, all’epoca, le Paludi Pontine, terre fertili ma insidiose a motivo della malaria; lacrime e povertà accompagnavano ieri – come, drammaticamente, ancora oggi – i cammini di famiglie e di popoli che hanno all’origine le cause più varie, fra cui la povertà”. Questa, osserva Francesco, “è una circostanza che ci fa sentire ancora più vicina” Maria Goretti che, “come usavano fare nella famiglia di origine, voi continuate a chiamare Marietta”.