Riforma del credito cooperativo, aggregazioni bancarie, risarcimento danni, finanza cattolica sono i temi al centro del primo convegno dedicato interamente a queste tematiche in una fase di grandi cambiamenti nel sistema che coinvolgono l’evoluzione della nostra economia attraverso i principi della trasparenza, della competenza e della crescita responsabile. L’appuntamento è per lunedì 20 giugno nel complesso monumentale di Santa Chiara, a Napoli. Protagonisti e promotori dell’evento sono il presidente della Bcc di Napoli Amedeo Manzo, il presidente dell’Università Pegaso Danilo Iervolino e il presidente dell’Associazione italiana notai cattolici Roberto Cogliandro. Dopo il saluto del cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, e del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, discuteranno tra gli altri il presidente Anac Raffaele Cantone e i vertici di Federcasse Alessandro Azzi e Sergio Gatti, rappresentanti di Abi e Banca d’Italia, il presidente emerito della Corte costituzionale Giuseppe Tesauro e l’ex presidente Antitrust Antonio Catricalà e il delegato Cei per Confcooperative monsignor Adriano Vincenzi, il presidente di Grandi Stazioni Riccardo Monti e l’economista Nicola Rossi.
“L’importanza del sistema cooperativo per la crescita dei nostri territori appare sempre più evidente in questi anni di lavoro che abbiamo condotto a Napoli e la riforma va nella direzione di premiare chi lavora in maniera virtuosa, trasparente ed efficace per tutelare al massimo i cittadini e sostenere le imprese”, dichiara Amedeo Manzo, presidente della Bcc di Napoli, mentre il numero uno dei notai cattolici italiani Roberto Cogliandro sottolinea “la grande trasformazione in atto nel mondo delle professioni che sempre più devono essere al servizio dei cittadini uscendo dalle torri d’avorio e promuovendo nuovi modelli di crescita economica e sociale dei quali bisogna farsi garanti puntando proprio su professionalità e responsabilità”.