Spettacolo viaggiante: mons. Perego (Migrantes), “grande attenzione pastorale a questo mondo”

Sarà la storica piazza di Santa Maria in Trastevere la cornice dello spettacolo serale offerto stasera dai partecipanti al pellegrinaggio della gente dello spettacolo viaggiante e popolare alla città di Roma in vista del Giubileo che vivranno domani nell’Aula Paolo VI con Papa Francesco. Nella basilica alle ore 18, il presidente del Pontificio Consiglio dei migranti e itineranti, il cardinale Antonio Maria Vegliò, celebrerà una Santa Messa per i pellegrini dello spettacolo viaggiante e popolare. Dopo la celebrazione eucaristica, alle ore 21,15, andrà in scena il grande spettacolo dal titolo “Il Circo, lo spettacolo viaggiante e popolare del mondo per il popolo di Roma”. Il Giubileo sarà una occasione preziosa, per un mondo poco conosciuto, di segnalarsi nella sua ricchezza di fede e di cultura, di arte e di spettacolo, spiega monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, che ha promosso l’iniziativa insieme al Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti. “L’attenzione della Chiesa in Italia al mondo dello spettacolo viaggiante – evidenzia monsignor Perego – è nata proprio in una parrocchia di Reggio Emilia, con un curato della parrocchia di S. Rocco, don Dino Torreggiani, che nel 1931, fu chiamato al capezzale di una donna morente in una carovana di giostrai. Da allora don Dino iniziò ad avere a cuore il mondo dello spettacolo viaggiante”. Per la pastorale in questo mondo “istituì nel 1948 ‘I servi della Chiesa’ e nel 1958 promosse la nascita dell’Oasni, l’Opera di assistenza spirituale ai nomadi in Italia. La Migrantes continua quest’opera di attenzione pastorale al mondo dello spettacolo viaggiante e popolare, attraverso strumenti e progetti a disposizione degli operatori pastorali delle diocesi (il catechismo, sussidi, momenti di formazione,..)”.

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