Famiglia

Maternità surrogata: il 21 giugno nuovo progetto di relazione al Consiglio d’Europa. Fafce: “pratica illegittima”

Il prossimo 21 giugno, nel corso della plenaria dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), la senatrice belga Petra De Sutter presenterà alla Commissione Affari sociali un nuovo progetto di relazione sulla maternità surrogata che, secondo l’agenda dei lavori, potrebbe essere adottato il giorno successivo. Già lo scorso 15 marzo la Commissione aveva respinto un progetto in materia, presentato dalla stessa relatrice, accusata di conflitto di interessi per alcuni suoi legami con cliniche in cui si pratica la maternità surrogata. Forte la preoccupazione della Fafce (Federation of catholic family associations in Europe) membro della conferenza di Ong del Cde, che parla di “mancanza di trasparenza nella procedura applicata alla relazione” e paventa che quanto è stato respinto dalla porta “possa rientrare dalla finestra”. Di qui l’appello ai membri della Commissione a comportarsi in modo da “non mettere in dubbio la credibilità dell’Assemblea”. “Siamo inoltre preoccupati – si legge in un comunicato della Fafce  – dal rischio che l’utilizzo del nobile concetto del migliore interesse del minore legittimi la pratica della maternità surrogata, proibita in molti Paesi europei”. Con la “No maternity traffic” petition, ricorda la Federazione delle famiglie cattoliche, “110mila cittadini hanno già chiesto all’Apce di condannare ogni forma di maternità surrogata”. Questa pratica, ribadisce la Fafce richiamando la propria “Resolution on motherhood and surrogacy”, “si sta diffondendo in tutto il mondo creando un pendio scivoloso verso il diritto al figlio, senza alcun rispetto per la dignità umana e i principi etici fondamentali”. Forte la condanna “per ogni forma di maternità surrogata che strumentalizza donne e bambini, accompagnata o meno da transazioni finanziarie”. La Fafce, conclude il comunicato, “chiede ai membri della Commissione Affari sociali di implementare la procedura su ‘Diritti umani e temi etici legati alla maternità surrogata’ nel rispetto delle regole e condanna questa pratica, illegittima da ogni punto di vista”.