Solidarietà

Cor Unum: missione in Ecuador e in Colombia

Dal 16 al 21 giugno il sottosegretario del Pontificio Consiglio Cor Unum, monsignor Segundo Tejado Muñoz, visiterà le diocesi dell’Ecuador colpite dal terremoto, che alla metà di aprile ha provocato quasi 600 morti, diverse migliaia di feriti, alcune centinaia di dispersi, 21mila sfollati e 150 bambini colpiti. “Dopo un primo aiuto di emergenza inviato da Cor Unum nei giorni immediatamente successivi alla calamità, la missione sarà l’occasione per portare un concreto segno di vicinanza del Santo Padre alle popolazioni colpite e per valutare, assieme al nunzio apostolico e alla Chiesa locale, eventuali interventi a nome della Santa Sede a sostegno della ricostruzione di case, scuole ed edifici”, si legge in un comunicato. Dal 21 al 24 giugno monsignor Tejado Muñoz sarà, poi, a Bogotà, in Colombia, per l’annuale riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione Populorum Progressio per l’America Latina affidata, fin dalla sua nascita nel 1992 da parte di San Giovanni Paolo II, al Pontificio Consiglio Cor Unum. Nel corso della riunione – prosegue il comunicato – i membri del consiglio saranno chiamati a valutare e deliberare il finanziamento di progetti in favore delle comunità indigene, meticce, afroamericane e contadine dell’America Latina e dei Carabi per l’anno 2016. I progetti già presentati, che saranno posti al vaglio della Fondazione, sono circa 90 per un importo totale intorno a 1,5 milioni di dollari. Fino ad oggi i progetti realizzati dalla Fondazione sono più di 4 mila per un totale di circa 40 milioni di fondi stanziati. Tra i maggiori sostenitori della Fondazione Populorum Progressio, oltre a singole partecipazioni, si annovera in particolare la Conferenza episcopale italiana.