Lettera pastorale

Cardinale Betori: per “ricomporre la nostra umanità” dobbiamo “incrociare lo sguardo di Cristo”

“Se vogliamo ricomporre la nostra umanità dobbiamo dunque incrociare lo sguardo di Cristo”. Ne è convinto il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, che nella sua seconda lettera pastorale, che verrà consegnata domani ai sacerdoti e ai fedeli, prende le mosse dalle parole pronunciate da Papa Francesco al Convegno ecclesiale nazionale di Firenze per ricordare che “non sono le idee a salvarci, tanto meno i poteri”. “Incontrare Gesù”- spiega il cardinale citando il titolo della lettera – è “un desiderio del cuore di molti, c’è da augurarsi di tutti, ma anche un dovere di onestà con se stessi, perché solo nel confronto con lui possiamo scoprire la verità su noi stessi. E di questa verità abbiamo estremo bisogno, per uscire dalle finzioni con cui ci nascondiamo a noi stessi e agli altri, come pure per sfuggire ai modelli che altri ci vorrebbero imporre”.  Ma come incontrare Gesù? “Nella testimonianza che ce ne dà la Chiesa, quella testimonianza che ha al suo centro il Vangelo e i vangeli”, la risposta: i quattro vangeli, per Betori, ci consegnano “un ritratto di Gesù a prospettive multiple, che si completano a vicenda”.