Tragedie del mare

Migranti: Comunità Papa Giovanni XXIII, a Reggio Calabria pronti ad accogliere le vittime e ospitare i superstiti

Sul molo di Reggio Calabria i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII, insieme al Coordinamento diocesano per l’emergenza sbarchi, attendono l’arrivo delle 45 salme causate dall’ultima tragedia del mare. Fra loro 36 sono le donne, 3 i bambini, fra cui un neonato di 8 mesi . Con loro stanno per arrivare vivi 629 migranti. “La cosa più impressionante è il container frigorifero di 17 metri che è stato predisposto al porto per ospitare le salme allo sbarco. Prego il Signore che doni agli europei occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli”, commenta Giovanni Fortugno del coordinamento diocesano di cui la Comunità fa parte. “Garantiamo la disponibilità all’accoglienza di tutti i minori che sono rimasti da soli”, sottolinea il responsabile generale della Comunità Giovanni Ramonda, che spiega: “Ospiteremo i familiari delle vittime per dare loro assistenza umana e supporto psicologico”.