
“I primi seguaci di san Francesco furono due notai e su quella strada oggi i professionisti sono tornati per celebrare il Giubileo del notariato ad Assisi e rilanciare un ruolo sociale forte della categoria soprattutto al fianco dei più deboli sul fronte delle grandi questioni del matrimonio, delle unioni civili, delle questioni fiscali ad essi legate”. È questo lo spirito della due giorni promossa dall’Ainc (Associazione italiana notai cattolici) oggi dedicata soprattutto al cammino di san Francesco e all’attività di beneficenza per sostenere le attività dell’Istituto Serafico di Assisi che assiste decine di bambini e ragazzi con gravi disabilità e in particolare il progetto “I letti di Francesco” che consentirà di sostenere due bambini con pluridisabilità. “L’assemblea dell’Ainc ha rilanciato il ruolo centrale dei notai in un periodo di grandi cambiamenti che riguardano l’intera società dalle unioni civili, al divorzio breve, dalla reversibilità alle numerose implicazioni di carattere patrimoniali. E la categoria ha deciso di rinnovarsi guardando soprattutto ai più deboli e rilanciando i progetti dei notai in parrocchia e nelle carceri con una associazione che si allarga in tutti i territori con oltre quattrocento aderenti”, ha dichiarato il presidente Roberto Dante Cogliandro.