
Nella Bibbia c’è “un ritornello continuo”. Lo ha spiegato il Papa, che ha tenuto gran parte della catechesi dell’udienza giubilare di oggi a braccio. “Il bisognoso, la vedova, lo straniero, il forestiero, l’orfano è un ritornello – ha detto fuori testo – perché Dio vuole che il suo popolo guardi a questi nostri fratelli”. Per Francesco sono loro, infatti, “al centro del messaggio: lodare Dio con sacrifici e lodare Dio con l’elemosina”. “Il dovere dell’elemosina è antico quanto la Bibbia”, ha ricordato il Papa: “Il sacrificio e l’elemosina erano due doveri a cui una persona religiosa doveva attenersi. Ci sono pagine importanti nell’Antico Testamento, dove Dio esige un’attenzione particolare per i poveri che, di volta in volta, sono i nullatenenti, gli stranieri, gli orfani e le vedove”. “Insieme all’obbligo di ricordarsi di loro, viene data anche un’indicazione preziosa”, ha aggiunto il Papa sulla scorta del racconto biblico: “Dai generosamente e, mentre doni, il tuo cuore non si rattristi”.