Attraverso una lettera aperta le Comunità ecclesiali di base della Bolivia manifestano il loro appoggio alla lettera pastorale “Oggi pongo davanti a te la vita o la morte”, che i vescovi boliviani hanno dedicato alla piaga del narcotraffico. La pubblicazione della lettera, nella quale – dentro un ampio ragionamento – si chiamano in causa anche apparati statali, ha suscitato la risentita reazione del presidente boliviano Evo Morales. Le Comunità di base ricordano che “la buona novella di Gesù consiste nel difendere la vita quando viene minacciata, e nel sanare tutti coloro che sono vittime di esclusione, povertà, peccato, consiste nel dare la vista ai ciechi, la libertà ai prigionieri, la salute agli infermi”. In quest’ottica esprimono esplicitamente l’appoggio alla Conferenza episcopale boliviana, che ricorda il precetto divino della difesa della vita.