E’ stato firmato oggi nella sede del Cesvot il protocollo d’intesa tra il Centro servizi per il volontariato della Toscana e l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) della Toscana con l’obiettivo di sostenere i soggetti pubblici e del Terzo settore che, con le loro attività, concorrono allo sviluppo della coesione sociale delle comunità locali. Sono diversi i settori coinvolti, dai profili informativi alla partecipazione ai bandi europei, fino alle proposte formative sul nuovo assetto del welfare toscano. Il protocollo d’intesa consentirà una stretta collaborazione sulla gestione del Registro regionale del volontariato, che dal gennaio 2016 è diventato competenza dei comuni anzichè delle provincie. Per agevolare le associazioni e gli enti preposti agli atti necessari per la verifica, l’iscrizione e l’eventuale cancellazione delle associazioni, Cesvot ed Anci si impegnano a promuovere tutte le iniziative necessarie ad uniformare e rendere chiare le procedure inerenti la gestione del Registro garantendo un continuo scambio di informazioni e di dati. Ma Cesvot ed Anci Toscana stringono la loro collaborazione anche per quanto riguarda l’offerta di percorsi di formazione articolati per aree vaste nei settori sanitario e socio-sanitario. Obiettivo degli incontri sarà quello di approfondire i meccanismi di programmazione delle politiche pubbliche e le modalità di partecipazione delle associazioni alle quali sarà anche offerto un percorso di accompagnamento. “Quello che sottoscriviamo oggi fra Cesvot ed Anci Toscana rappresenta un atto naturale e necessario – ha detto Federico Gelli, presidente di Cesvot -. In un momento in cui si stanno riorganizzando molte delle funzioni regionali, non possiamo trascurare l’utilità di attivare sinergie e collaborazioni strutturate fra comuni e volontariato”.