
Con una vivacità e un’intensità di canti e musiche spiritual è stata celebrata per la prima volta, a Perugia, nella chiesa parrocchiale Madonna delle Grazie nel quartiere San Faustino, la Messa della comunità afro-anglofona del capoluogo umbro. A presiederla ieri – informa la diocesi di Perugia-Città della Pieve – è stato il vescovo ausiliare, monsignor Paolo Giulietti, che ha celebrato in lingua inglese, inclusa l’omelia. Il presule, ai numerosi fedeli del continente africano, ha ricordato cosa chiede il Signore: “Mi ami? E allora segui me nella tua vita. Noi seguiamo una persona vivente, perché noi dobbiamo incontrare la persona viva di Gesù. E il Figlio di Dio è presente nel nostro prossimo che non va lasciato solo, ma va sostenuto e aiutato ad integrarsi con noi”. Ed è quanto si prefigge, a seguito della visita pastorale del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti alle comunità cattoliche di migranti, l’iniziativa dell’arcidiocesi di mettere a disposizione dei luoghi di culto a queste comunità di fedeli che provengono da Paesi lontani. “Non è semplice trovare dei luoghi da destinare a tutti i popoli con una tradizione molto radicata nella comunione della fede”, ha ammesso Giulietti: “Ma si tratta di un’esperienza di fede e di missione che dà l’opportunità di fare abbracciare tante persone in Cristo e allacciare rapporti umani e spirituali con gli abitanti perugini di questo quartiere frequentato e vissuto da anni da cittadini immigrati”. Si vivrà tra le mura della chiesa della Madonna delle Grazie una sorta di “coabitazione”, perché la comunità parrocchiale perugina continuerà a svolgervi tutte le sue attività, permettendo a quella afro-anglofona di celebrarvi l’Eucaristia ogni domenica pomeriggio, alle ore 15, e tenere nei locali adiacenti le loro iniziative pastorali.
Alla celebrazione eucaristica erano presenti anche il cappellano della comunità afro-anglofona, don Stephen Okwor Chinedu, il direttore della pastorale diocesana dei migranti, padre Jean Koutoua, e il parroco dell’Unità pastorale San Faustino-Prepo-Ponte delle Pietra, don Fabrizio Crocioni. Il quartiere di San Faustino conta oggi 13mila abitanti di 70 diverse nazionalità.