“Le farmacie hanno dimostrato ancora una volta la loro capacita di essere uno dei presidi territoriali con una enorme valenza sociale, sensibili alle esigenze delle fasce più deboli e inascoltate del nostro Paese”. Lo ha detto Annarosa Racca, presidente di Federfarma, stamane a Milano, in occasione della presentazione dei risultati della XVI Giornata di raccolta del farmaco e di destinazione dei farmaci agli enti caritatevoli convenzionati con la Fondazione Banco farmaceutico onlus. Nel dettaglio, la Giornata di raccolta del farmaco 2016 si è svolta in 1.683 Comuni di 101 provincie italiane con l’adesione di 3.682 farmacie e il sostegno fondamentale di 14mila volontari: sono stati donati 353.408 medicinali. La provincia che ha raccolto più farmaci è stata quella di Milano (38.013 medicinali), seguita da Torino (23.840), Bergamo (14.056), Roma (13.578) e Varese (12.242). La tipologia di farmaco donato in maggiori quantità è quella degli analgesici e antipiretici (117.630 confezioni), a seguire antinfiammatori per uso orale (43.593), preparati per la tosse e malattie da raffreddamento (24.184) e farmaci per uso locale per dolori articolari e muscolari (13.806). La provincia che ha raccolto più farmaci è stata quella di Milano, seguita da Torino, Bergamo e Roma. “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – ha aggiunto Racca – perché da molti anni siamo sensibili alle esigenze dei più deboli. L’iniziativa del Banco farmaceutico ha coinvolto quasi 4mila farmacie, ma soprattutto ha avuto un esito positivo grazie allo sforzo di tanti volontari che ci hanno creduto e ci hanno messo la faccia. Il nostro obiettivo adesso è quello di raddoppiare il numero delle farmacie coinvolte, perché siamo di fronte a una richiesta sempre più alta di cure e di farmaci. Le iniziative di solidarietà sociale rappresentano ormai un’esperienza consolidata, stanno assumendo sempre più importanza tanto da suscitare ormai l’attenzione delle istituzioni politiche”.