Diocesi: Vicenza, sabato 18 assegnazione Premio Scalabrini 2016

Verrà assegnato sabato a Montecchio Maggiore (Vicenza) il “Premio Scalabrini 2016” che prende il nome dal beato promotore dei diritti dei migranti ed uomo di dialogo aperto con visione innovatrice di futuro. Un riconoscimento per sottolineare quanto sia importante apprendere l’italiano da un lato, senza perdere la propria lingua madre dall’altro, favorendo così l’integrazione e la promozione sociale dei migranti: questo è l’intento del premio. L’appuntamento si terrà presso Villa Cordellina durante la festa internazionale promossa dall’Onu e dall’Unesco che vedrà riuniti (dalle 9 alle 12.30) molti dei rappresentanti delle 106 lingue madri attualmente presenti nella provincia vicentina. “Il premio – si legge in una nota diffusa oggi dalla diocesi veneta – sarà conferito a 14 istituzioni, scuole, associazioni che si sono particolarmente distinte nel promuovere buone pratiche di convivenza, di dialogo e di integrazione nella nostra società caratterizzata sempre più dalla multiculturalità”. Durante la manifestazione, inoltre, sarà presentato il libro “Cittadini di un luogo, Cittadini del mondo, Benvenuti! Di che lingua madre sei? Quante lingue del mondo parli” (2016). Si tratta di una raccolta di materiali informativi e formativi curata dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Vicenza per “riflettere sul valore della lingua madre per una famiglia immigrata e sulla necessità di apprendere la lingua italiana per affrontare al meglio la scuola e la vita sociale”. “Da qui – conclude la nota – nasce la necessità di mettere in atto buone pratiche nelle scuole, prendendo coscienza che i migranti vivono una delicata relazione tra necessità di inculturazione e mantenimento della propria identità e Lingua Madre”.

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