Diocesi: Novara, mons. Brambilla e lo storico Cottimo commentano venerdì la vita di Cristo di Gaudenzio Ferrari

Contemplare la Passione di Cristo tra arte, parola e musica. È quanto “Passio 2016” propone venerdì 18 marzo, alle 21, a Novara, nella cornice della chiesa romanica del convento francescano di San Nazzaro, con il vescovo monsignor Franco Giulio Brambilla e lo storico dell’arte Alberto Cottino che si alterneranno nel commentare le scene della vita di Cristo, dipinte da Gaudenzio Ferrari nella chiesa della Madonna della Grazie di Varallo, proiettate su maxischermo con fotografie ad alta definizione. Ad essi si unirà il coro del Civico Istituto musicale Brera, diretto da Francesco Iorio, che proporrà canti tratti dalla tradizione della chiesa di Oriente e di Occidente, preghiera in musica di fronte al mistero. Sono 21 le scene della vita di Cristo dipinte da Ferrari nel 1513, dall’Annunciazione alla Passione, per compiersi nella Risurrezione. “Un racconto in immagini – spiega una nota -, pensato a supporto della parola pronunciata dal pulpito dai predicatori, chiamati a istruire i fedeli raccolti nella grande aula adibita alla catechesi, che – secondo l’uso francescano dell’epoca – la stessa parete affrescata separa dallo spazio riservato alle celebrazioni. Così il racconto evangelico si fa vivo e osservabile”, capace “di chiamare gli osservatori a immergersi nella storia di Cristo, sentendosi contemporanei ai fatti narrati. Perché il mistero della salvezza, avveratosi allora, rivive ogni giorno nel sacramento dell’eucarestia, per raggiungere l’uomo di ieri e di oggi, per sempre”.

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