Stop alle mutilazioni genitali femminili. In occasione della Giornata mondiale della tolleranza zero contro le mutilazioni genitali femminili, che si celebra oggi, Amref lancia la campagna “Stop the cut – Fermiamo il taglio”, un’opera di sensibilizzazione nelle comunità africane attraverso la radio, testimonianze di chi è salvo grazie ai riti di passaggio alternativi e un appello alla Sierra Leone che non ha ancora dichiarato illegali le mutilazioni genitali. Amref Haelt Africa “è preoccupata dal fatto che, contrariamente a questa posizione internazionale, in Sierra Leone il ministro del Welfare e delle pari opportunità ha annunciato che la mutilazione genitale femminile è una pratica culturale supportata dal Governo e che dunque non sarà messa fuori legge”. Oggi più di 125 milioni di donne e ragazze appartenenti a 29 Paesi dell’Africa e del Medio oriente vivono con genitali mutilati. la maggior parte delle vittime ha subito la mutilazione nel periodo compreso tra l’infanzia e i 15 anni di età. “la mutilazione genitale femminile è illegale. È una forma di violenza contro le donne. È contro la giustizia naturale e i diritti delle donne”, ha detto il direttore gnerale di Amref Health Africa, Githinji Gitahi. Amref si appella al Governo della Sierra Leone e agli stakeholders che lavorano per sostenere i diritti delle donne in Africa, affinché prendano posizione al fianco delle donne della Sierra Leone e condannino le mutilazioni genitali femminili. Amref si dice disponibile a fornire al Governo del Paese il supporto tecnico per sviluppare e implementare le politiche e le strategie per l’eliminazione di questa pratica nociva.