Viaggio apostolico

Papa in Messico: ai vescovi, “la Chiesa non ha bisogno dell’oscurità per lavorare”

“Siate vescovi di sguardo limpido, di anima trasparente, di volto luminoso. Non abbiate paura della trasparenza. La Chiesa non ha bisogno dell’oscurità per lavorare”. Ai vescovi del Messico, il Papa ha chiesto di vigilare “affinché i vostri sguardi non si coprano con le penombre della nebbia della mondanità”. “Non lasciatevi corrompere dal volgare materialismo né dalle illusioni seduttrici degli accordi sottobanco”, l’invito di Francesco dalla cattedrale di Città del Messico: “Non riponete la vostra fiducia nei ‘carri e cavalli’ dei faraoni attuali”. E ancora: “Non perdete tempo ed energie nelle cose secondarie, nelle chiacchiere e negli intrighi, nei vani progetti di carriera, nei vuoti piani di egemonia, negli sterili club di interessi o di consorterie”. Per il Papa, inoltre, occorre “superare la tentazione della distanza e del clericalismo, della freddezza e dell’indifferenza, del comportamento trionfale e dell’autoreferenzialità”, perché “solo una Chiesa capace di proteggere il volto degli uomini che vanno a bussare alla sua porta è capace di parlare loro di Dio. Se non decifriamo le loro sofferenze, se non ci accorgiamo dei loro bisogni, nulla potremo offrire”.